Uno dei vanti della Capitale. Ma è anche tra i settori gravemente colpiti dall’emergenza sanitaria. La ristorazione, da oggi, non sarà più sola. Perché a supportare il lavoro di aziende e ristoratori adesso c’è anche un gruppo di lavoro che ha l’obiettivo di dar voce ad una categoria che nell’ultimo anno ha sofferto e non poco.
Si tratta dell’Associazione Ristoratori Romani, nata, in modo del tutto spontaneo, indipendente e apolitico, per volontà di Mirko Benetti, responsabile organizzativo Accademia Federale Lega Lazio, e di Stefano Cocco, imprenditore romani e Publisher del magazine enogastronomico So Wine So Food.
“Roma ha una forte vocazione turistica e la ristorazione è uno dei vanti della Capitale – dichiara Benetti – Saremo al lavoro per appoggiare l’intera categoria romana e supportarla in un momento delicatissimo per l’intera comunità. Il nostro obiettivo è quello di ascoltare gli imprenditori e aiutarli a valorizzare le risorse a loro disposizione”.
Insomma, un segnale, a dirla con le parole di Stefano Cocco, di “presenza e supporto alla città e alle imprese ristoratore romane”, perché, “il covid-19 ha profondamente cambiato il mondo della ristorazione, senza dubbio uno dei settori messi più in ginocchio da questa pandemia”.
L’Associazione Ristoratori Romani lavorerà su un doppio binario. Il primo, quello relativo alla comunicazione. Perché per chi vorrà, l’associazione sarà in prima linea per assistere i suoi associati nei processi di miglioramento, ampliamento, aggiornamento dei servizi. Secondo, quello relativo all’assistenza legale, in cui l’associazione svolgerà un ruolo di tutela e supporto riguardo alle tematiche che interessano la categoria e le normative di settore.
