Protezione civile e polizia stanno monitorando la situazione: il livello del secondo fiume della Capitale ha improvvisamente raggiunto i livelli di allerta a causa delle forti piogge delle ultime ore. Controllato anche quello del Sacco, fra Colleferro e Segni.
Allarme esondazione dell’Aniene e anche del Sacco, fra Tivoli e Segni. La Protezione civile sta monitorando la situazione alle porte di Roma, insieme con la polizia e i vigili urbani. I sindaci di Colleferro e Segni si sono recati personalmente sul posto, fra via Casilina e via Mola, per rendersi conto di quello che sta accadendo. Lo stesso accade in località Albuccione, alle porte di Roma, dove i volontari stanno controllando il livello dell’Aniene, che è salito nelle ultime ore fino all’allerta del tardo pomeriggio di martedì. Si teme un’esondazione nelle ore notturne in una zona comunque densamente abitata.
Dopo la tromba d’aria notturna, che ha causato danni agli stabilimenti balneari e alle infrastrutture sul lungomare di Ostia, e gli allagamenti che si sono verificati in mattinata dall’Appio all’Ardeatino, con numerosi interventi dei vigili del fuoco, adesso l’allarme è scattato alla periferia sud est della Capitale, in una delle zone da sempre a rischio allagamento, come quella della Tiburtina Valley. La polizia municipale, che già nella prima mattinata era intervenuta alle porte di Roma per una serie di strade allagate, ha deviato la circolazione stradale. Monitorata anche la situazione del Tevere nella zona della Piana del Sole, a Ponte Galeria, e poi ancora a Prima Porta-Labaro, nonché all’Idroscalo di Ostia e all’Infernetto. Anche i vigili del fuoco sono stati allertati.
Fonte romacorriere.it
				
					




