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La visita della scuola media Duilio Cambelloti ad un centro di accoglienza per migranti è al centro della riflessione politica di Mirko Benetti, commissario provinciale del Movimento per la Sovranità Nazionale. “Apprendo con sconcerto da un cittadino come in una scuola media (quindi dell’obbligo)- commenta Benetti- abbiano pensato bene di condurre ragazzi in visita ad un centro di accoglienza per migranti, con tanto di pranzo a base di cibi etnici provenienti dalle terre degli ospiti”. Un episodio alla base di una riflessione più ampia sull’educazione della scuola ai ragazzi. “Nulla di scandaloso- continua il commissario del Movimento per la Sovranità Nazionale- ma la cosa mi ispira alcune riflessioni. L’immigrazione, le politiche di accoglienza e la relativa spesa (si parla di cinque miliardi di euro l’anno a fronte di un insufficiente sistema di welfare erogato ai cittadini), è tema squisitamente politico oltretutto mai come di questi tempi dibattuto. Non credo che ai nostri ragazzi delle scuole medie occorrano questo tipo di “gite” per accrescere il loro percorso del sapere”. La provocazione di Benetti è, quindi, di organizzare un’altra “gita” per i ragazzi alla stazione Termini dove molti anziani italiani vivono in stato di indegenza e vengono ignorati dalle istituzioni. “Ove tali esperienze fossero ritenute necessarie a sviluppare una coscienza civica, allora, per “par condicio” la prossima gita, organizziamola sotto le pensiline della stazione Termini, dove potranno constatare personalmente lo stato di abbandono di decine e decine di concittadini anziani, cui uno stato assente, non garantisce la minima assistenza. Spero che gli insegnanti che sentono questa vocazione di inculcare ai loro studenti quella che una volta era chiamata “coscienza di classe”, abbiano l’onestâ intellettuale di raccogliere il suggerimento”.

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